lavorazione / processing - Manifattura Giuseppe Mazzotti 1903 Albisola

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lavorazione / processing

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Processi produttivi


La lavorazione delle ceramiche e delle maioliche prodotte dalla manifattura Casa Fabbrica Museo Giuseppe Mazzotti 1903 è realizzata oggi con lo stesso procedimento lavorativo integralmente manuale che ha reso famose nel mondo le ceramiche di Albisola.
La produzione è particolarmente rivolta a preziosi ed artistici componenti d'arredamento, all'oggettistica aziendale e a riproduzioni d'arte, realizzate in tiratura limitata da modello o calco originale dell'autore.
La creazione di una terracotta nelle fornaci Giuseppe Mazzotti 1903, inizia con la scelta dell'argilla tufacea che presenta la migliore compattezza, prosegue con la fase della balleggiatura cioè con l'eliminazione manuale di ogní bolla d'aria. A questo punto inizia la fase della foggiatura che può avvenire in quattro modi:
Il primo è detto al tornio: il torniante (cosi è denominato chi esegue questa operazione) colloca una palla di argilla su un dísco ruotante e con I'ausilio delle sole mani foggia vasi e tutti gli oggetti a sezione circolare.
II secondo metodo è definito del calco a pollice: l'argilla viene modellata con il pollice all'interno di un calco di gesso in negativo per creare statue od oggetti che presentano un modellato a tutto tondo.
Il terzo metodo è nominato a modine: prevede I'abbinamento del tornio e del calco in gesso e serve per la foggiatura dei piatti di piccola e media grandezza.
II quatto è chiamato a colaggio: si miscela I'argilla con I'acqua e successivamente la si immette in calchi di gesso (sempre al negativo). Questa lavorazione è soprattutto indicata per ottenere manufatti particolarmente leggeri e precisi. È necessario quindi seguire con cura l'essicazione dell'opera compiuta.
Questa fase è assai dellcata; risente infattí delle stagioni e degll sbalzi di umidità e dura da un minimo di tre giorni per gli oggetti più piccoli si no a un mese per vasi di medio grande dimensione.
Prima che la foggiatura sia completata viene eseguita la spugnatura che consiste nella levigazione della superficie dell'oggetto eliminando le piccole imperfezioni.
A questo punto il manufatto è messo in forno e in 12 ore raggiunge la temperatura di 980° a cui seguono 36 ore di raffreddamento.
Uscito dalla prima cottura I'oggetto, detto in biscotto, viene maiolicato ovvero immerso in uno smalto diluito in acqua a hase dí ossidi metallici perché venga rivestito da un fondo bianco.
Prima della decorazione esso viene ripulito da eventuali colature e spruzzato per amalgamare lo spessore dello smalto.
La decorazione avviene interamente in punta di pennello a mano libera e si esegue con colori a base di ossidi metallici come il rame, il cobalto e il ferro.
Tutte le ceramiche sono frutto di una rigorosa selezione che viene svolta dalle stesse esperte mani che accompagnano ogni ceramica in tutte le fasi della lavorazione. Per questo motivo siamo certi che ogni opera sia unica e irripetibile, tanto da farne, così come oggi avviene con la nostra produzione del passato, un prezioso oggetto da collezione. Il marchio di fabbrica della manifattura Giuseppe Mazzotti 1903, composto dalla stilizzazione di una antica fornace a legna contornata dalle lettere GMA e dalla data di fondazione 1903, garantisce l'elevata qualità di queste ceramiche.



 


 
 
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