Guido Giordano è nato a Cuneo nel 1947 e si è laureato in architettura a Torino, dove vive e lavora. Si dedica alla scultura, illustrazione, grafica, design, arte applicata e legatoria moderna.
E’ sempre stato attratto dal segno e lo ha tradotto in codici in continua espansione ed evoluzione utilizzando diversi materiali come carta, ottone, bronzo, ceramica, gomma e vetro.
Ha iniziato a esporre nel 1968 partecipando a numerose mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero. Ha realizzato edizioni grafiche per La Stampa, Stampa Sera e Torino 7.
E’ intervenuto anche al Salone del Libro di Torino con “Un’idea Voluminosa”, vignette sul tema del libro. Per la casa editrice Priuli&Verlucca ha realizzato il libro “Le strade di Torino”. Caratteristiche delle sue opere sono texture segniche, simili ad ideogrammi che talvolta sembrano rimandare a un qualcosa di religioso. Questi tratti sono diventati il segno distintivo del suo stile.
Sono suoi tra gli altri il portale in bronzo della Parrocchia di Madonna delle Grazie, i particolari decorativi degli arredi sacri per le chiese cuneesi di Sant’Ambrogio, San Pio X e di Roata Canale, il bassorilievo in bronzo posto sulla tomba di Cesare Pavese a Santo Stefano Belbo.
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