Hugo Schaer nasce a Lucerna nel 1952. Dopo essersi formato
all'istituto pedagogico di Hitzkirch, affina le sue capacità artistiche nei
corsi della Scuola d'Arte di Lucerna e durante i soggiorni di studio
all'Académie Grande Chaumière di Parigi.
Dal 1980 presenta le sue opere in mostre, realizza lavori
in „Kunst am Bau“ ("arte nelle costruzioni") e, insieme allo scultore
Thomas Birve, fonda un teatro di marionette che si esibisce a livello
internazionale. Anche i loro progetti teatrali e artistici interdisciplinari,
come “Gilgamesh” (1995) nella cava Guber di Alpnach, suscitano grande
interesse.
Hugo Schaer viaggia in treno fino alla Cina e in nave
da carico fino all'India.
Nel 1991 costruisce la casa-studio “Herber” a
Kleinteil, Giswil, con l'architetto Hanspeter Bysäth.
Nel 1995
sposa Iryna Tkachenko e apre uno studio a Kiev. Dal 1997 vengono create le
opere video della “Trilogia di Kiev”.
Dal 1996 al 2000, l'artista è membro del consiglio centrale della Società
Svizzera dei Pittori, Scultori e Architetti (GSMBA).
In
qualità di direttore artistico dell'agenzia Steiner Sarnen Schweiz attiva a
livello internazionale, Hugo Schaer concepisce e progetta brandland, musei e
mostre in Svizzera, Germania e Austria, tra cui la destinazione enoturistica “Loisium”
a Langenlois.
Nel 2005, Hugo e Iryna Schaer si stabiliscono a Odessa
e fondano il loro label SCHAERODESSA. Producono i cortometraggi della “Trilogia
di Odessa”, che vengono proiettati in festival internazionali come il Solothurn
Film Festival, il Molodist Kyiv e il Festival di Cannes.
Dal 2005 al 2009, Hugo Schaer progetta e realizza, in
qualità di direttore artistico, il “Wine Culture Centre Shabo” nei pressi di
Odessa, che vince diversi premi.
Nel 2010, dopo un viaggio di un anno in barca a vela
dal Mar Nero al Mediterraneo, la Liguria diventa la loro nuova residenza, dove
Iryna e Hugo Schaer costruiscono la casa-studio “Casa dell'arte” a Vasia.
Qui realizza dipinti a olio e sculture in legno,
bronzo e peltro, dal 2014 ceramiche in collaborazione con la Fabbrica Ceramiche
Giuseppe Mazzotti di Albisola, dal 2019 le sculture luminose FARO in acciaio
Corten in collaborazione con l'azienda di costruzioni metalliche Daniele Sgro
di Imperia, nonché sculture in bronzo presso la Fonderia Artistica De Carli di
Volvera.