A colloquio con Giampiero
Opere 2018 – 2022
L’insieme delle opere realizzate in questi anni è composto da un gruppo di disegni, uno di progetti per sculture, una sezione di sculture reali e una di sculture virtuali.
Sono opere che sto terminando in questo periodo ma alle quali sto lavorando già da diversi anni.
Prevedono un primo momento creativo ed un secondo momento progettuale.
I disegni sono realizzati con tecnica mista e mi aiutano a precisare le idee; sono come degli schizzi o degli appunti per realizzare le future sculture.
In seguito a questo primo momento creativo lavoro con Blender e la modellazione 3D per realizzare la forma tridimensionale digitale dell’opera, definisco i materiali e le dimensioni e cerco una collocazione.
Il terzo stadio è quello della realizzazione virtuale.
Da molti anni sto lavorando anche ad alcune sculture virtuali, che vivono nelle realtà virtuali e che possono essere fruite con l’uso di nuove tecnologie come i visori 3D.
Queste sculture sono composte da uno scheletro strutturale e architettonico e da una parte organica.
Lo scheletro è modellato digitalmente o realmente. Invece le parti organiche sono composte utilizzando la matematica pura. Non sono modellate ma sono create da algoritmi e sono modificabili in ogni momento. Con questa parte creo delle animazioni a loro volta controllate dagli algoritmi.
Per esempio, le “Intelligenze artificiali” sono esseri primitivi del futuro composte da una struttura scheletrica e da un cervello, ovvero da una parte strutturale e meccanica (ossa) e da una parte organica (cervello, intestino, organi).
Invece le “Colonie di androidi” sono organismi che vivono in simbiosi e si distribuiscono le funzioni.